NEL NUOVO VIDEO ANTONELLA MORI CHIARISCE ALCUNE AMBIGUITA' DEL DIBATTITO SULLA PRODUZIONE DELL'OLIO DI PALMA

Quello della produzione dell’olio di palma è un nodo centrale e particolarmente discusso all’interno del dibattito sulla sostenibilità alimentare. “Se i casi in cui a causa delle piantagioni si distruggono ecosistemi o si violano i diritti umani (ad esempio nel Borneo e in Guatemala) sono documentati, affermare che l’olio di palma è necessariamente incompatibile con la sostenibilità ambientale è fuorviante” dice Antonella Mori, del Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico, in questa puntata di #ExpoBlog.

Invece di stigmatizzare il prodotto e pretendere che si smetta completamente di consumarlo, è necessario interrogarsi sulle modalità di ogni singola realtà produttiva, evitando di stabilire una correlazione inscindibile tra olio di palma e danni all’ambiente o sfruttamento. Centrale, da questo punto di vista, il ruolo dei governi, della società civile e in special modo delle aziende, che sono spesso l’ago della bilancia tra modelli produttivi più o meno sostenibili.

“Nel caso dell’olio di palma, la domanda da porsi è: come fare per produrlo in modo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale? Questo e gli altri temi toccati da Expo sono fondamentali non solo per noi, ma anche per le generazioni future.”