NEL WORLD UNIVERSITY RANKINGS LA BOCCONI SI COLLOCA 32A AL MONDO PER L'EMPLOYER REPUTATION, BASATA SUL GIUDIZIO DI PIU' DI 44.000 RECRUITER IN TUTTO IL MONDO. NELLE CLASSIFICHE PER FACOLTA' L'ATENEO SALE DI TRE POSIZIONI ED E' 22A NELL'AREA DI SCIENZE SOCIALI E MANAGEMENT

Notizie incoraggianti per i 4.555 nuovi iscritti che iniziano in questi giorni la loro esperienza in Bocconi con un nuovo riconoscimento per la qualità dei laureati dell’ateneo.  Il World University Rankings 2015 di QS pubblicato oggi vede infatti la Bocconi collocarsi 32a al mondo, guadagnando una posizione, nella classifica relativa all’indicatore dell’employer reputation, che rispecchia il valore della reputazione dei laureati presso recruiter di tutto il mondo.
 
Nelle classifiche divise per facoltà la Bocconi invece guadagna tre gradini rispetto all’anno scorso tra gli atenei specializzati nell'area social sciences and management, collocandosi al 22° posto nel mondo e 5a in Europa.
 
Il ranking, realizzato da QS Quacquarelli Symonds, il network internazionale dedicato alla formazione e alle professioni, si basa sulla reputazione accademica e dei laureati, sulle citazioni ottenute in rapporto al numero di docenti, sul rapporto docenti-studenti e sulla presenza di studenti e faculty internazionali. Il giudizio sull’employer reputation si base su un survey tra più di 44.000 recruiter in tutto il mondo a cui viene chiesto di indicare le loro preferenze in termini di università da cui reclutare laureati.
 
L’apprezzamento dei laureati da parte dei recruiter viene anche confermato dai più recenti dati della Bocconi che illustrano come il tasso di occupazione dei laureati della Scuola Graduate a un anno dalla laurea è del 94,2%, con il 25,2% che lavora all’estero, e con un tempo medio di inserimento lavorativo di 1 mese e 3 giorni. Nel 2014 il Career Service ha gestito 8.086 offerte di stage e lavoro, di cui il 23,5% all’estero, e 469 aziende hanno partecipato ad incontri di recruiting on e off-campus, tra cui i career event Bocconi&Jobs che quest’anno ha visto Parigi e Mumbai aggiungersi alle edizioni internazionali di Londra e Shanghai.