Info
Foto sezione
Logo Bocconi

Ufficio stampa

| 08/09/2015
Tullio Marino, manager da Serie A

Tullio Marino, manager da Serie A

DOPO ESPERIENZE ALL'OLIMPIA MILANO E ALL'INTER, L'APPRODO NELLO STAFF DIRIGENZIALE DELLA SQUADRA DELLA SUA CITTA', L'ENEL BASKET BRINDISI, DOVE DALL'1 AGOSTO RICOPRE IL RUOLO DI DIRETTORE SPORTIVO

A soli 28 anni Tullio Marino, dallo scorso 1 agosto direttore sportivo dell’Enel Basket Brindisi (Serie A1), ha chiuso il cerchio. Tornare nella sua città con un ruolo di primo piano nella più importante realtà sportiva locale era l’obiettivo ed è stato centrato a tempo di record. Laurea triennale in economia aziendale, specialistica in management e diploma alla Sport Business Academy (oggi Pems SDA Bocconi), tutto in Bocconi,  Marino ha sempre avuto lo sport nel mirino per la propria carriera professionale: “Volevo fare il giornalista sportivo”, racconta, “ma per seguire la tradizione di famiglia mi sono iscritto a economia, senza però mai perdere di vista l’obiettivo prefissato”. Idee chiare a tal punto che entrambe le tesi di laurea si sono focalizzate proprio sullo sport: “La prima, quella triennale, sull’organizzazione dei grandi eventi, quella per la specialistica, invece, sull’impatto che hanno le realtà sportive locali sul territorio circostante. Ma già durante gli studi, in particolare nell’ultimo anno della laurea specialistica che ho trascorso in gran parte a Madrid, ho svolto uno stage presso Piaggio Spagna”, ricorda, “occupandomi della promozione di eventi sportivi legati alla Superbike”.  Poter frequentare la Sport Business Academy, istituita in collaborazione tra SDA Bocconi e Rcs Sport, ha dato a Tullio l’opportunità di allacciare numerosi contatti, utili poi all’inizio e nel prosieguo della carriera: “Il primo vero lavoro è stato proprio con Rcs Sport, dove ero il responsabile delle produzioni pubblicitarie di eventi legati al running, al golf e al basket, la mia vera  passione”. Nel settembre 2012, il primo grande salto: Tullio Marino entra nell’Olimpia Milano di Giorgio Armani, inizialmente per occuparsi di ticketing, merchandising, marketing, ma poi diventando dopo qualche mese il Ticketing manager del club: “Abbiamo raggiunto importanti risultati, incrementando in maniera consistente il numero degli abbonati e più in generale quello dei presenti alle partite”, dice, “dando il via al nuovo grande boom del basket milanese dopo anni di stenti. E’ stata un’esperienza bellissima, durata 2 anni, un lavoro a tutto campo che comprendeva la parte strategica ma anche quella più operativa. Un lavoro premiato poi, nel 2014, dal ventiseiesimo scudetto…”. Benché appagante, l’esperienza all’Olimpia termina nel 2014 quando Tullio decide di passare a una realtà ancora più grande: l’Inter. “Entro nel team che si occupa dei ricavi da stadio, con il compito di sviluppare la rete ticketing, con un bell’ufficio proprio a San Siro. E’ un periodo di grande fermento nella società nerazzurra, con il passaggio graduale dalla struttura italiana di Massimo Moratti a quella più internazionale di Eric Thohir”, racconta, “siamo in tanti, ognuno con le sue precise mansioni. Un’esperienza che mi ha permesso di crescere molto, ma volevo tornare a un incarico più operativo, più sul campo”. Il rientro alla base a questo punto è l’approdo naturale dopo una serie di esperienze in alcune delle realtà sportive più importanti in Italia ma non solo. “Brindisi è una realtà piccola, se paragonata a Milano e a due giganti come l’Inter e l’Olimpia”, spiega, “ma qui il basket è una religione, dovunque si respira e si parla di basket, lavorare per la squadra significa assumersi grandi responsabilità”. Il ruolo di direttore sportivo significa mansioni più ampie rispetto a quelle svolte finora, anche “di campo”, ma Tullio non ha fretta: “Non mi occuperò di questioni tecniche, per queste abbiamo un validissimo general manager, non sceglierò i giocatori in prima persona, non voglio fare invasioni di campo. Sono però molto contento di essere tornato a casa a fare il mio lavoro”.
 
Davide Ripamonti
Ufficio Stampa
Universita' Bocconi
Tel. 02.5836.2347
E-mail davide.ripamonti@unibocconi.it
http://www.stampa.unibocconi.it
Barbara Orlando
Responsabile Ufficio Stampa
Universita' Bocconi
Tel. 02.5836.2330
Cell. 335.123.1716
E-mail barbara.orlando@unibocconi.it
http://www.stampa.unibocconi.it
Il portale della ricerca
Il quotidiano online

Eventi

In evidenza

tutti