APPUNTAMENTO SABATO 16 MAGGIO IN BOCCONI PER LA FINALE NAZIONALE DEI GIOCHI MATEMATICI. ATTESI 4.000 PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA

Fantasia e intuizione: sono queste le due qualità che si richiedono ai partecipanti ai Campionati internazionali di Giochi matematici e di cui sono dotati certamente i 4.000 concorrenti che sabato 16 maggio si incontreranno in Bocconi per la finale nazionale.
Questi, provenienti da tutta Italia, sono i vincitori delle semifinali che si sono tenute il 21 marzo nelle oltre 100 sedi regionali e a cui hanno partecipato circa 20mila giocatori.

I Campionati internazionali di giochi matematici sono nati 29 anni fa a Parigi e 22 anni or sono in Italia, organizzati da sempre dal Centro Pristem dell’Università Bocconi. Nel mondo sono più di 200mila che si sfidano, negli stessi giorni e con gli stessi giochi, e provenienti da 4 continenti: Francia, Italia, Tunisia, Marocco, Niger, Russia, Ucraina, Svizzera, Belgio, Polonia, Lussemburgo, Canada ecc. In Italia, alla prima edizione parteciparono poco più di 400 giochisti, la scorsa edizione gli iscritti sono stati 50mila.

In tutte le competizioni, semifinale, finale e finalissima internazionale, i concorrenti, divisi in cinque categorie C1 (studenti di prima e seconda media), C2 (terza media e prima superiore), L1 (seconda, terza e quarta superiore), L2 (quinta e primo biennio universitario), GP (dal terzo anno di università ai 99 anni di età), saranno di fronte a quesiti (tra gli 8 e i 10) e che dovranno risolvere in un tempo di 90 (per la categoria C1) o 120 minuti (per tutte le altre categorie).

“Tra questi 4.000 che giocheranno in Bocconi”, racconta Angelo Guerraggio, docente di matematica in Bocconi e padre dei giochi in Italia, “verrà selezionata la squadra che rappresenterà l’Italia alla finalissima di Parigi a fine agosto”. Una squadra costituita per le categorie L1, L2, GP dai primi tre classificati e dai primi cinque classificati delle categorie C1 e C2.

Lo scorso anno a Parigi la squadra italiana si è ben distinta: Fabio Pruneri, di Milano e già vincitore nel 2012 per la categorie C1, ha di nuovo guadagnato una medaglia, quella d’argento, per la categoria C2, mentre Matteo Silimbani di Forlì ha vinto la medaglia d’oro per la categoria GP.
La prima vittoria per l’Italia risale all’edizione del 2000, con Giorgio Dendi di Trieste nella categoria GP.

L’appuntamento di sabato lo dà Guerraggio: “Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione, poi, sorprenderà per la sua semplicità ed eleganza”.