IL PROFESSORE DI HARVARD HA GIA' RICOPERTO LA POSIZIONE COFINANZIATA DALLA BANCA CENTRALE EUROPEA NELL'ANNO ACCADEMICO 2012 2013

Alberto Alesina, docente di economia politica all’università di Harvard e fellow dell’IGIER (Innocenzo Gasparini Institute for Economic Research) dal 2009, ha ottenuto per la seconda volta la visiting professorship Tommaso Padoa-Schioppa per l’anno accademico 2014-2015. La professorship è co-finanziata dalla Banca centrale europea (Bce) in memoria di uno degli alumni più illustri della Bocconi, membro del comitato esecutivo della Bce dal 1998 al 2005 e uno dei padri dell’euro. La Bce finanzia la professorship per un periodo di cinque anni, allo scopo di portare ogni anno alla Bocconi i migliori studiosi internazionali per fare ricerca e insegnare i corsi di economia e di politica economica e monetaria europea. Il contributo della Bce è di 30.000 euro l’anno.
 
Nel 2012-2013, Alesina ha lavorato con i suoi “soliti sospetti”: Eliana La Ferrara, Carlo Favero, Francesco Giavazzi, e Francesco Passarelli. I frutti di queste prolifiche collaborazioni sono articoli pubblicati e in fase di pubblicazione sulle riviste di maggiore prestigio. Nel 2014 un articolo scritto con La Ferrara sul pregiudizio razziale nell’applicazione della pena di morte è stato pubblicato sull’American Economic Review e i lavori con Passarelli sull’avversione alle perdite in politica e con Giavazzi e Favero sugli effetti del consolidamento fiscale sono stati ampiamente diffusi.
 
E dunque quali sono i progetti di Alesina per il 2015? “Intendo continuare a lavorare con le stesse persone”, dice. “Con Favero e Giavazzi abbiamo già iniziato un importante progetto sulla politica fiscale e su come ridurre il fardello di debiti pubblici eccessivi. Con La Ferrara c’è la possibilità di continuare la nostra collaborazione e intendo lavorare anche con Guido Tabellini e con Passarelli”.
 
Lavorare alla Bocconi è qualcosa che dà soddisfazione ad Alesina. “Insieme alle migliori università in America, il Dipartimento di Economia alla Bocconi è entrato a far parte dell’élite mondiale. E i meravigliosi studenti della Bocconi fanno sì che il mio lavoro qui sia davvero un piacere”.